16/09/2022 , Mattino di Padova – di Lu.Pre. /
Un po’a destra, un po’a sinistra, ma sempre al centro. Per questo i Verdi per l’Italia hanno deciso di sostenere il Terzo Polo di Matteo Renzi e Carlo Calenda, che oggi rappresentano forse più di tutti quel tipo di politica.
Il gruppo che fa riferimento a Domenico Minasola e Sebastiano Arcoraci si è esposto in vista del voto del 25 settembre: «Noi sosteniamo chi è in grado di affrontare i reali problemi e costruire soluzioni di cui il Paese ha bisogno» spiegano i due, «dobbiamo coinvolgere i soggetti della società civile, che esprimano soluzioni praticabili, nel bene e nel rispetto dei problemi che gli italiani dovranno affrontare.
Italia sul serio, con Calenda e Renzi, mostra concretezza e possibili soluzioni, senza posizioni politicamente astratte che portano confusione e mancanza di unità».
Verdi per l’Italia invoca una “rivoluzione sussidiaria” che non appartiene alla destra o alla sinistra: «Sollecitiamo una politica ambientale» dichiarano Iles Braghetto, Gianernesto Zanin e Luciano Finesso, «che promuova l’umano e una antropologia personalista e comunitaria, politiche famigliari per favorire la natalità e il rispetto della dignità umana, cultura e lavoro, welfare e politiche sociali, infrastrutture e salute con efficaci investimenti, utilizzando anche lo strumento europeo del Mes»
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