19/10/2022 , PadovaOggi / Il presidente Domenico Minasola va all’attacco dell’amministrazione: «Deve impegnarsi maggiormente con fondi e incentivi per un trasporto pubblico e privato orientato alla concreta decarbonizzazione ed energia pulita»
Padova tra le più inquinate nel 2021, 47 superamenti Pm10 nel 2022, 21 anni consecutivi tra le più inquinate. «L’amministrazione comunale deve impegnarsi maggiormente con fondi e incentivi per un trasporto pubblico e privato orientato alla concreta decarbonizzazione ed energia pulita – sostengono i Verdi per l’Italia, rappresentati da Domenico Minasola – .Giordani e l’assessorato di competenza non possono propagandare iniziative di chiusura domenicale part-annual-time o ridicole “Foreste” o “Boschi” inesistenti come tali».
Minasola all’attacco
«Pensiamo all’umile “Bosco di Voltabarozzo” piantato in novembre 2019, spacciato per foresta, dove hanno piantato circa 700 arbustelli nel 2020 ed oggi risulta un’area di stecchi sull’orlo di una crisi di nervi – evidenzia Domenico Minasola, presidente di Verdi per l’Italia – .Il 6 febbraio 2020 l’ex assessora Gallani dichiarò “la sfida più importante sarà seguire questi alberi crescere insieme a noi”: sfida persa. Rilanciamo una massiccia e non caotica piantumazione di idonei alberi in aree pubbliche e lungo i viali cittadini, nei parchi o aree private sottoscrivendo un protocollo, di cui Verdi per l’Italia ha stilato una bozza, con coloro che si rendessero disponibili a potenziare le politiche ambientali cittadine.». «Cittadini ed i comitati locali vanno coinvolti, inimmaginabili – aggiunge Sebastiano Arcoraci, vice presidente di Verdi per l’Italia – 70 alberi abbattuti per una nuova area adibita ad esercizio commerciale e 120 alberi di importante fusto da abbattere, tra strada e parco pubblico, per un esoso e discutibile percorso di trasporto pubblico.
Scrivi un commento